Su questo blog non avevamo ancora mai parlato di Roald Dahl, uno scrittore che è stato fondamentale nella mia infanzia (Il GGG e Matilde due titoli su tutti) e che sta appassionando anche i miei figli (almeno i due più grandi, per ora). Non è mai troppo tardi per cominciare, quindi ecco la prima recensione a cura di Mary:

Le Streghe di Roald Dahl è un libro appassionante che mi è piaciuto tanto, ma capisco che può far paura a qualcuno perché è un po’ inquietante: le Streghe vengono descritte come creature spaventose: hanno unghie lunghissime, sono calve, non hanno le dita dei piedi…

Anche quello che le streghe fanno fa paura: trasformano i bambini in animali, e in particolare quelle d’America trasformano i bambini in hot dog e li fanno mangiare ai loro stessi genitori!

Il libro parla di un bambino (Roald Dahl in persona!) che racconta la vita con sua nonna, una Acchiappastreghe in pensione, che gli spiega l’esistenza delle Streghe e il modo per riconoscerle; il bambino avrà anche un incontro molto brutto con le Streghe, non vi rivelo come andrà a finire!

Le descrizioni sono ricche di particolari e mi è piaciuto il modo chiaro e semplice in cui l’autore scrive, si capisce molto bene quello che vuole dire.