Che bella parola! Parole intraducibili da tutto il mondo.


parola155883183_3745787618871163_1649718465418250461_nCHE BELLA PAROLA!
Parole intraducibili da tutto il mondo, di Nicola Edwards, illustrato da Luisa Uribe, edito da Emme Edizioni.

Tratte in scozzese è la sensazione di imbarazzo quando non ci si ricorda il nome di qualcuno.

Jugaad in Hindi, la capacità di cavarsela con poche risorse e di risolvere i problemi in modo creativo.

Nakama in giapponese sono quegli amici così cari che sono come familiari.

Cafune in portoghese definisce l’atto di passare le dita tra i capelli di qualcuno.

Ci sono parole che nemmeno le parole possono spiegare. Parole che vanno al di là di qualsiasi traduzione, intraducibili.

Un libro affascinante, quasi misterico, che ci porta dentro al mondo della lingua dove ognuna delle miliardi di parole che esistono ha una sua storia e significato, ma alcune sono più speciali e uniche.

Queste parole sono strettamente legate alla cultura e alle tradizioni dei paesi in cui sono nate, per esprimere esperienze che solo qui posso essere vissute in un certo modo. E attraverso queste scoperte ci portano a capire cose nuove degli altri ma anche di noi, emozioni e sensazioni che non sapevamo ancora di poter chiamare per nome.

contributo di Licia Pasquale, insegnante e mamma.

Altri contributi di Licia sul Taccuino:

Ascolta. Salmi per voci piccole, di Giusi Quarenghi. 

 Bice Speciale, di Miriam Koch

Che bella parola! Parole intraducibili da tutto il mondo.ultima modifica: 2021-03-03T18:43:14+01:00da giuliadibez
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