Perché “Il taccuino del lettore”?


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Sono Giulia, ho 31 anni e leggo da quando ne ho memoria, così come sono stata sempre abituata a condividere con altri ciò che leggo, raccontando e raccogliendo confronti, spunti e idee sulle letture. Crescendo, sopratutto negli anni della scuola, ho raccolto le idee e le frasi che più mi colpivano in quadernini cartacei, che possiedo ancora.

Sono diventata mamma mentre facevo l’università, e questo ha tolto tempo, anche se non gusto, al leggere e raccontare storie. Il desiderio di trattenere la bellezza delle cose lette e ascoltate però è sempre rimasto.

Così tre anni fa ho aperto questo blog, per avere uno spazio dove annotare i pensieri e le considerazioni sui libri che leggevo, per raccogliere e ordinare le idee e per consigliare quei libri agli amici e ai ragazzi che incontravo a scuola.

Faccio l’insegnante di Lettere dal 2015 e fino al 2018 ho insegnato nella scuola media. Dal 2018 a oggi invece insegno al biennio delle superiori.

Un “taccuino del lettore”, che sia cartaceo o digitale, è lo strumento che consiglio sempre ai miei studenti quando assegno loro dei libri da leggere. Un modo per soffermarsi sulle frasi che li colpiscono, per annotare domande o riflessioni da non perdere.

La passione per la lettura è passata per osmosi anche ai miei figli, quindi su questo “taccuino” troverete anche i loro contributi. Così come troverete i contributi degli amici che decideranno di condividere con me le loro scoperte letterarie.

 

Buona lettura a tutti!

Perché “Il taccuino del lettore”?ultima modifica: 2020-09-07T15:46:51+02:00da giuliadibez
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